Gli gnomi alla conquista del Chelsea Flower Show

Per la prima volta alla storica Chelsea Flower Show , vetrina di creazioni e allestimenti floreali, sono ammessi gli gnomi. Ovviamente non crature in carne ed ossa ma statue che trovano dimora in molti giardini anche nostrani.

Gnomi da giardino

La Royal Horticultural Society (RHS) ha deciso di revocare temporaneamente  il divieto con cui queste “mitiche creature dai colori vivaci” erano state bandite dal Chelsea e di celebrare tutte le “gnomerie” proprio nel centenario dalla prima mostra del 1913.

Questa apertura nei confronti degli gnomi da giardino ha sollevato reazioni e commenti discordanti tra i puristi un po’ snob che li considerano una contaminazione del paesaggio e gli oiks (termine gergale per definire persone prive di gusto) che invece li amano tantissimo. E’ comunque un tentativo di riflettere gusti estetici meno ricercati e più semplici con l’intenzione di avvicinare la gente e di raccogliere fondi per la RHS Campaign for School Gardening mettendo all’asta 100 coloratissimi gnomi dipinti da personaggi celebri come Dame Judi Dench e Maggie Smith, Elton John, Dolly Parton e altri.

Gnomo da giardino dipinto da Elton John per il Chelsea Flower Show. By Nick Ansell/PA

Gnomo da giardino dipinto da Elton John per il Chelsea Flower Show.
By Nick Ansell/PA

Molti espositori e giardinieri hanno approvato la presenza permanente di questo piccolo popolo tra i cespugli  e un progettista di giardini, rimasto rigorosamente anonimo, ha dichiarato “Finalmente, era ora. Cosa c’è di sbagliato? Sì, sono pacchiani, ma io stesso segretamente ne ho presi tre”.

Personalmente non metterei uno gnomo come elemento decorativo nel mio giardino e condivido con la protagonista del “Favoloso mondo di Amélie” il desiderio di allontanare e spedire per il mondo il nano da giardino di suo padre…

 amelie-nain