Ascoltando la radio

Quando guido l’auto, oltre che guidare, ascolto la radio. La sintonia è fissata su cinque canali: uno è scelto da me , gli altri sono scelti secondo il gusto delle figlie che condividono con me il mezzo. Trovo che impegnare la mente ascoltando musica o trasmissioni interessanti sia parte integrante del mio modo di conoscere. Non posso leggere perchè devo concetrarmi con la vista sulla strada che devo percorrere? Devo utilizzare una parte di cervello per evitare di essere coinvolta nella guida disinvolta e becera degli altri fruitori della strada? Ascolto la radio, sempre.

Proprio ascoltando la trasmissione Vasco de Gama su RADIO DUE, ho sentito parlare dell’ esistenza del documentario “Il corpo delle donne” dedicato al ruolo ed all’ immagine della donna; in circolazione dalla primavera del 2009,  ha ottenuto una straordinaria diffusione in rete grazie alla sua critica intelligente e spietata della televisione italiana.

Sono stata incuriosita perchè in questi giorni il parlare e sparlare della donna é un argomento di cronaca e perchè, evidentemente,  la concezione  che taluni/e hanno della donna  non è migliorata.

Credo che sia importante innanzitutto conoscere i diversi aspetti che determinano una situazione, in particolare se la situazione ce la dobbiamo vivere sulla nostra pelle.

IL corpo delle donneDopo averlo visto, appartenendo  ad una fascia di età  che dovrebbe ormai rifarsi dalla testa (ho anche quella) ai piedi, in un impeto di ribellione e di speranza grido W LE MIE RUGHE  !!!

La scoperta di una ragazzina

clicVorrei condividere con gli appassionati di fotografia le immagini catturate da una ragazzina inglese che ha grande capacità e sensibilità nel cogliere un soggetto e trasformarlo in  espressione d’arte.

Kat  Waters inizia a fotografare quando non ha ancora 5 anni. Nel 2004, a 11 anni,  partecipa alla BBC London Photographic Competition e vince una Sony Cybershot digitale da 3.2 megapixel, tascabile. Con questa fotocamera non professionale realizza , a poco più di 14 anni,  l’immagine “Shadow” con cui partecipa al primo concorso Internazional Garden Photographer of The Year e giunge terza nella sezione dedicata a chi ha meno di 16 anni.

Chi volesse sfogliare il suo album di scatti fotografici può cliccare sulla macchina fotografica. Purple Haze