Guardando fuori, oltre i vetri della mia finestra, ho notato che sul balcone di fronte, un piano più su, sporgevano dalla ringhiera dei fiori . Perlomeno a me sono sembrati dei bei fiori di colore arancione acceso perchè sono miope e in quel momento senza gli occhiali, così ho inforcato la macchina fotografica perchè con l’obiettivo riesco a vedere un po’ più lontano: erano invece alchechengi.
Sono anche chiamati Chichingeri e il nome botanico è Physalis, appartengono alla famiglia delle solanacee come il pomodoro, la patata, il peperone e la melanzana; il fiore è del tutto insignificante e il carattere ornamentale di questa pianta è dato dalle brattee del calice che formano dei palloncini; al loro interno contengono un frutto simile ad una ciliegia gialla o arancio, lucida e carnosa. Alcune specie sono solo ornamentali come il Physalis alkekengi o il Ph. franchetii e i frutti non sono commestibili ma d’autunno si illuminano con i loro bellissimi palloncini. Altre specie, il Ph.pubescens e il peruviana, in America o in Canada vengono coltivate nei giardini perchè i frutti sono commestibili e sono mangiati crudi o servono per la preparazione di conserve. Qui da noi si possono trovare dal fruttivendolo o al mercato, l’involucro a palloncino che contiene il frutto piegato all’indietro, oppure dal pasticcere con la bacca ricoperta di cioccolato.
Per conoscere un po’ di ricette il Gatto Goloso