Anche gli uomini possono essere amici degli animali

 

Lungo il fiume

Camminando e chiacchierando lungo la sponda destra di un fiume che scorre in una città puoi incontrare altre persone che passeggiano come te, oppure che fanno joggin con gli auricolari o una coppia in bicicletta (ci sono anche quelli da soli) che incrociando una madre (?) e una figlia (?) con un enorme cane grigio (pare che in certe parti della città siano scomparsi i Dalmata e comparsa questa nuova-razza-di-moda) commentano “…ma sono uguali…” (e non saprei dire se è un complimento).

Mentre procedi guardi il fluire dell’acqua che corre impetuosa  vedi le anatre che nuotano contro corrente e tu a piedi vai più in fretta di loro.

 

 

Un airone con elegante trascuratezza finge di non vederti, e anatre femmina  sembrano improvvisare  un’esibizione di nuoto sincronizzato.

 

Isole si sono formate dai depositi di terra e detriti e servono per il riposo di volatili stanchi. Qui la riva è senza argini di contenimento e forma piccole spiaggette dove si incontra qualche pescatore e ogni tanto passi accanto o sotto un ponte che unisce la riva destra e sinistra del fiume

e costeggi muri di cinta da cui prorompono fioriture di rose di tutti i colori.

Qualcuno gioca a tennis  e altri sognano di compiere viaggi sull’acqua che scorre lì accanto.

Intanto il sole tramonta e la città si prepara per la notte.

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Parco fluviale del Po tratto torinese

Il Parco del Meisino