Ieri l’aria di febbraio era fredda, piovosa e umida. Oggi, primo marzo, l’aria è fredda, piovosa e frizzante. Probabilmente il cambiamento non è così rilevante dal punto di vista metereologico ma, vuoi mettere, psicologicamente fa una notevole differenza.
Marzo è il mese delle piogge che vanno e vengono, del sole che compare timido e poi scompare perchè una folata di vento sposta le nuvole, del cielo che non si colora più di bianco, delle rondini che arrivano sempre, delle violette che sembra abbiano l’orologio in tasca… di un lungo elenco di immagini che mi danno una sensazione leggerezza e trasparenza. Se mi concentro su questi pensieri forse riesco anche a volare!
Nel frattempo canticchio questa canzone …