Questi ultimi giorni di maggio sono bellissimi: temperatura calda, grado di umidità tendente al secco, perfetti per stare all’aperto e godersi fiori, animali e la natura nel suo pieno rigoglio. Riesco a riappacificarmi con me stessa e diminuisce l’irritazione che provo nei confronti degli umani.
Giorni fa mi è tornata alla memoria l’esclamazione della nonna quando io, bambina, le chiedevo quanto tempo ci volesse per essere ” grande” (intendevo di età, non di statura…).
– Santa pazienza! – era la risposta guardando verso l’alto. Non penso si riferisse a un segno divino che dovesse scendere dal cielo, piuttosto ad un gesto per guadagnare tempo per rispondermi. Ecco il tempo… un tempo per ogni cosa.
Vedere crescere un albero di albicocco e guardare i suoi frutti che prima sono acerbi e poi diventano di un caldo colore. Veder fiorire un albero di melograno, guardare i boccioli schiudersi e aspettare che anche loro si trasformino in frutti. Con pazienza, la pazienza che serve…